Il percorso formativo di ADDETTO AI SERVIZI DI SALA E BAR ha come obiettivo la formazione di una figura professionale che racchiude in sé competenze tipiche dell’operatore di sala e altre tipiche del barista. Tale figura di occupa di accogliere la clientela nel bar o nel ristorante, preparare e svolgere il servizio di caffè, bevande semplici o composte (cocktail). Essa si occupa, inoltre, di servire la clientela al banco o al tavolo, procedere all’incasso e, all’interno di bar, contribuire alla preparazione di piatti veloci e snack; può occuparsi anche della pulizia delle attrezzature proprie del bar e quindi gestire l’intero ciclo di attività previsto all’interno della sala e del bar. La figura di ADDETTO AI SERVIZI DI SALA E BAR è molto richiesta in quanto le competenze tipiche di questo profilo possono essere spendibili in diversi settori che sono attualmente alla ricerca di personale qualificato: bar e simili, ristoranti, trattorie, pizzerie, hotel con sala bar e ristorante.
RIFERIMENTI NORMATIVI: Legge Regionale n. 18/85, D.Lgs. n. 13 del 16.01.2013, D.M. 30.06.2015
DURATA DEL PERCORSO: 150 ore (77 ore in presenza, 33 ore in FAD, 40 ore di tirocinio)
BENEFICIARI
Il percorso formativo finalizzato al conseguimento dell’attestazione delle competenze di ADDETTO AI SERVIZI DI SALA E BAR è rivolto ai seguenti soggetti beneficiari, sottoscrittori di Patto di Servizio o Patto per il Lavoro e pertanto già profilati dal CPI di competenza:
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro;
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro (disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL);
- Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale (percettori del Reddito di Cittadinanza);
- Lavoratori fragili o vulnerabili (giovani NEET, donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi);
- Disoccupati senza sostegno al reddito (disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali, lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi);
- Lavoratori con redditi molto bassi – working poor (lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale).
FREQUENZA
La frequenza al percorso formativo da parte del beneficiario e la partecipazione ad eventuali prove di esame finali è obbligatoria. Tutte le misure sottoscritte nel Patto di Servizio o nel Patto per il Lavoro stipulato con le persone in cerca di occupazione, a seguito della procedura di assessment e dell’assegnazione ad uno dei percorsi, diventano “condizioni”, secondo la vigente disciplina, per continuare a fruire sia delle prestazioni economiche che dello status di disoccupato.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il percorso di aggiornamento (Upskilling) è un intervento di formazione di breve durata volto a fronteggiare i fabbisogni di nuove competenze. Tale formazione consente di potenziare la propria professionalità, acquisendo quelle conoscenze e competenze necessarie a rispondere ai cambiamenti produttivi e/o tecnologici intervenuti, al fine di mantenere alta l’occupabilità e le proprie prestazioni lavorative per favorirne l’inserimento lavorativo.
CERTIFICAZIONE FINALE
Con la partecipazione al percorso formativo i beneficiari potranno ottenere il rilascio di un’attestazione delle competenze acquisite o certificazione ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 13 del 16.01.2013.